Sentirsi dentro la storia di una associazione come la banda di Origgio è una delle migliori sensazioni che un musicante possa sperimentare: questo, infatti, è il sentimento emerso fortemente durante i festeggiamenti per l'anniversario di fondazione.
Il Corpo Musicale San Marco di Origgio, infatti, ha raggiunto e onorato lo scorso weekend il suo 85° compleanno.
Dopo un periodo di forte difficoltà causato dalla pandemia è riuscito a scuotersi dal torpore del post-Covid, distinguendosi con un festeggiamento sobrio, ma innovativo, dal tema “Musica e fotografia: due arti che si incontrano”.
Il primo momento di interesse è stato l'incontro che ha avuto luogo nella serata di venerdì 10 giugno presso la sala comunale “I sindaci” con Fabrizio Dorsi, direttore d’orchestra e docente al Conservatorio G. Verdi di Milano, e Valerio Pardi, fotografo professionista e docente di fotografia. In questa sede, durante una conferenza brillantemente moderata dal dott. Giosuè Ceriani, la musica e la fotografia hanno dato vita a una sinergia emozionale di livello e particolarmente apprezzata dal numeroso pubblico.
La volontà di introdurre un’innovazione nei festeggiamenti con la proposta del tema della fotografia è stata poi ripresa nella serata di sabato 11 giugno, dove il Corpo Musicale si è esibito in un concerto strumentale, accompagnato da immagini proiettate su un maxischermo. Ogni brano ha avuto un video dedicato, con fotografie scattate prevalentemente sul nostro territorio, a rinsaldare il forte legame tra la banda e il suo paese.
Sabato sera, in attesa del buio necessario per la proiezione delle immagini, la banda ha infatti ritrovato nella piazza S. Maria Immacolata numerosi sostenitori e amici, incuriositi e impazienti. Tra il pubblico, con tantissima soddisfazione del presidente Enrico Mariani, era presente anche un ex musicante classe 1926: Luigi Ferrario, detto "ul Materna", membro e sostenitore del gruppo musicale e virtuoso musicante con il flicorno soprano. Premiato durante la serata, ha rappresentato per molti di noi un filo conduttore ricco di significato, ricordando a tutti il piacere di suonare uno strumento.
Non poteva mancare un intervento istituzionale, come quello del vicesindaco Luca Panzeri, che ha donato una targa ricordo citando i primi articoli dello statuto dell'associazione ancora oggi attuali.
Ma, subito dopo, la musica e le immagini hanno rubato la scena: l'emozione di noi musicanti e del nostro presentatore Giosuè Ceriani è stata percepita anche dal pubblico. Con questa esibizione la banda ha voluto lasciare un ricordo fresco, attuale e l'idea di un brindisi finale con la nostra popolazione venuta ad ascoltarci ha concluso un momento unico e suggestivo.
I festeggiamenti per l’anniversario sono terminati domenica mattina con la partecipazione alla Santa Messa, dove don Enrico, con la sua immancabile simpatia, ha evidenziato lo spirito di gruppo e la perseveranza del Corpo Musicale e dei suoi componenti. A conclusione del bellissimo weekend, la banda si è recata a festeggiare con un grande pranzo d’insieme.
A tutti i nostri musicanti in vita un grande in bocca al lupo, ai nostri cari musicanti purtroppo scomparsi un affettuoso ricordo, mentre un immenso grazie va a tutti i nostri sostenitori!