Il primo anno del nuovo millennio si chiude con un concerto tenutosi nella Chiesa parrocchiale a cui partecipano il coro Laudate di Origgio, il coro Santa Cecilia di Uboldo e la soprano Gemma Lauropoli.
Nel 2001 continua la tradizione dei concerti vocali-strumentali: il 13 ottobre, infatti, il Corpo Musicale onora Giuseppe Verdi con un concerto al cineteatro di Origgio alla presenza di un numeroso pubblico e dei paesi limitrofi. Partecipano la soprano rumena Gayaneh Tapacian, il tenore Ezio Pirovano e il baritono greco Koroneos Stefanos.
La banda sfila in tenuta sportiva a Feltre
© Corpo Musicale San Marco APS 2023
Piazza XXV Aprile, 11 - 21040 Origgio (VA)
Ente iscritto al Registro Provinciale Associazioni, Sezione (F) dedicata alle Associazioni di Promozione Sociale al n. progressivo VA-378 nell'ambito di Intervento Sociale (A) con determinazione n. 1615 del 21/09/2020
Nei primi anni Ottanta la banda comincia una fase di cambiamenti, a partire dal presidente: nel 1982 a Felice Ceriani subentra Francesco Formento, che rimarrà in carica fino al 1984.
Il nuovo presidente trova però una situazione poco stabile: in questi anni, infatti, si avvicendano diversi maestri, ma nessuno garantisce un impegno costante e duraturo, quindi la maggior parte del lavoro viene svolto dal vicemaestro Daniele Lorini, che deve però occuparsi anche di mantenere il gruppo unito. Un’importante svolta nella gestione del Corpo Musicale si ha nel 1985, con l’avvento di Alberto Balduzzi alla presidenza.
Nel frattempo, una buona notizia arriva nel 1984, quando il Comune mette a disposizione nuovi locali per le varie associazioni. Anche la banda, quindi, nei mesi successivi lascia Villa Borletti per trasferirsi presso l’ex scuola media di via Visconti. Il 24 novembre del 1985, in occasione dei festeggiamenti per Santa Cecilia, la nuova sede viene inaugurata con il taglio del nastro da parte del presidente onorario Francesco Formento, affiancato da Alberto Balduzzi e dal nuovo vicepresidente Antonio Joculano. La nuova sede non ha certo il fascino di uno stabile storico, ma sicuramente risulta essere più funzionale, ampia e adatta alle ambizioni di crescita del Corpo Musicale. All’inaugurazione presenziano tutte le autorità civili e religiose, oltre che i rappresentanti delle associazioni locali.
24 novembre 1985, inaugurazione della sede in via Visconti n. 5. Il presidente onorario Francesco Formento taglia il nastro affiancato dal presidente Alberto Balduzzi e dal vicepresidente Antonio Joculano
Autorità civili, religiose e militari presenziano all'inaugurazione della nuova sede
Il maestro Attilio Rucano e la marcia “Origgio”
Attilio Rucano, tra il 1982 e il 1983, era ritornato per un breve periodo alla guida del Corpo Musicale. Nel 1985 la banda riceve un regalo inaspettato e gradito, ossia la marcia “Origgio”.
Daniele Lorini e Angelo Tanzi ricordano con piacere la storia del brano. I due amici erano soliti recarsi a lezione dal maestro Rucano per prepararsi in vista degli esami al Conservatorio. Una sera di primavera del 1985, durante una di quelle lezioni, ai due giovani venne un'idea: ottenere una marcia musicale per la banda di Origgio. I due, un po’ timidamente, proposero l’idea al maestro, che tuttavia non rispose, ma, sorridendo, li invitò a fare attenzione alla lezione. Dopo due settimane, il maestro fece ascoltare ai due ragazzi alcune battute al pianoforte e Daniele e Angelo compresero subito che quei suoni sarebbero diventati la loro marcia, “Origgio”.
Il maestro Rucano al pianoforte in occasione dell'inaugurazione della sede di via Visconti
Lo spartito manoscritto della marcia "Origgio" composta dal maestro Attilio Rucano
Daniele Lorini e Angelo Tanzi
In questi anni, in supporto al nuovo presidente Alberto Balduzzi, risulterà essere di fondamentale importanza la collaborazione del vicepresidente Antonio Joculano, persona di grande valore umano e vero e proprio factotum della banda.
La stabilità nella direzione artistica viene raggiunta grazie alla collaborazione con il maestro prof. Vincenzo Cammarano, che, a partire dal 1986, garantirà competenza musicale e grande capacità nella gestione del gruppo di musicanti. Dopo un periodo di reciproca conoscenza, il direttore propone nuovi brani adatti alle capacità del Corpo Musicale e ai gusti della popolazione, alternando pezzi conosciuti e facilmente orecchiabili a brani di buon contenuto ritmico.
Tra le molte iniziative di questo periodo, sono sicuramente da ricordare i concerti zonali. Il Corpo Musicale porta la musica nei cortili, nelle piazze e in quei luoghi del paese dove la banda solitamente non arriva.
Nei primi anni di presidenza, Alberto Balduzzi propone e consolida una preziosa collaborazione tra il Corpo Musicale e il Coro Amici della Montagna, con il quale vengono organizzati momenti musicali e vocali di grande richiamo. Nel 1986, ad esempio, al Cineteatro San Giuseppe si tiene la serata “Origgio fa musica”, dove il Corpo Musicale rappresenta insieme al coro le prime sinfonie e opere trascritte appositamente per banda. L’esperimento ha successo, tanto che viene riproposto per altri due anni. Il dott. Giosuè Ceriani, con la sua grande competenza musicale e narrativa, diventa il presentatore ufficiale del Corpo Musicale San Marco, ruolo che ricopre tuttora.
Il maestro Vincenzo Cammarano
Il Corpo Musicale San Marco in occasione di un concerto zonale
Il numero crescente di allievi che diventano musicanti effettivi produce un aumento dell’organico e un abbassamento dell’età media. Si crea così un ambiente giovane dove tali si sentono anche i meno giovani. Il crescente numero di allievi e musicanti deriva principalmente dal coinvolgimento del direttore didattico delle scuole elementari e il preside delle scuole medie, che permettono al Corpo Musicale di introdurre la musica della banda in ambito scolastico. L’iniziativa proposta è ben accolta e si decide quindi di dedicare in entrambe le scuole una mattinata all’ascolto di un concerto della banda. Queste iniziative sono sapientemente presentate dal dott. Giosuè Ceriani, che spiega anche le caratteristiche dei vari strumenti musicali suscitando grande interesse e partecipazione tra i ragazzi.
In ordine: le serate "Origgio fa musica", 1986 e 1988; il presidente Alberto Balduzzi con un giovane e promettente presentatore, il dottor Giosuè Ceriani
Nel 1986 si provvede a una nuova stesura dello Statuto, aggiornandolo rispetto al 1937, ma lasciando invariate le finalità dell’associazione.
La modifica dello Statuto viene approvata dall’Assemblea generale e dal Consiglio direttivo. Con il nuovo testo viene garantita a ogni fascia d’età la presenza nel Consiglio, offrendo così a giovani e meno giovani la possibilità di confrontarsi per il bene e la crescita dell’associazione.
Per la prima volta, inoltre, possono diventare consiglieri anche collaboratori non musicanti. Nel 1987, durante la giornata celebrativa per il cinquantesimo anniversario di fondazione, ai fondatori e ai musicanti vengono consegnate una copia del nuovo Statuto e una medaglia ricordo disegnata dallo scultore Floriano Bodini.
Per l’occasione, inoltre, la vecchia divisa viene sostituita con una nuova di colore blu con camicia azzurra. Viene rinnovato anche lo stendardo, che apre le fila di un gruppo oramai numeroso.
Il decennio si chiude con l’ennesima soddisfazione: il maestro Attilio Rucano, nominato Cavaliere Ufficiale dell'Ordine della Repubblica Italiana per alti valori artistici, viene premiato con il Diapason d’argento per la composizione della marcia “Origgio” a noi dedicata.
1987: sfilata in occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione
1987: sfilata in occasione della Festa della Liberazione e nuova bandiera
28 giugno 1987: Paolo Lorini, Antonio Joculano e Onofrio Di Quarto in occasione della Rassegna Bandistica Provinciale
Paolo Ceriani con don Cesare e Alberto Balduzzi
Gli anni Novanta sono caratterizzati dai raduni bandistici e dalle prime esibizioni in teatro con la partecipazione di cantanti lirici. Nel 1991, inoltre, si organizza il primo saggio allievi, momento in cui i più giovani trovano visibilità e le prime soddisfazioni, esibendosi per la prima volta in pubblico.
Nel 1992, in occasione del 55° anniversario di fondazione, il Corpo Musicale di Origgio invita i gruppi musicali di Cesate e Rozzano, per un raduno che culmina con alcuni brani suonati insieme dalle tre bande. Nel 1993, in occasione dei festeggiamenti di san Valentino, il Corpo Musicale si esibisce nel primo concerto lirico-strumentale con la partecipazione del tenore Vito Martino, accompagnato dall’arpista Elena Corni. Quest’ultima manifestazione ha richiesto mesi interi di preparazione, culminati, il 27 febbraio 1994 con la seconda edizione del concerto vocale-strumentale, dove partecipano i solisti Vito Martino (tenore), Andrea Monacò (baritono) e Gayaneh Tapacian (soprano). Per l’occasione il concerto viene registrato su musicassetta, che verrà distribuita poi a tutti i musicanti.
La banda non è mai stata solo musica, anzi, moltissimi i momenti ludici tra feste e folklore. Dal 1994 e per altri cinque anni sull’onda del tormentone karaoke, giovani e meno giovani si ritrovano insieme per feste e balli. Anche la presenza puntuale alla sfilata del carnevale è sempre stato un momento simpatico e pieno di gioia: dalla “Banda del fracass” degli anni Settanta ai colorati costumi dei primi anni Novanta. Tra gli appuntamenti fissi della banda non possono poi mancare le gite sociali annuali. Nel 1995, in occasione della gita a Verona, dopo aver visitato la città il Corpo Musicale di Origgio esegue la Marcia trionfale dell’Aida all’interno dell’Arena, un momento molto emozionante per tutti i musicanti presenti.
Il concerto tenuto in occasione del saggio allievi
Il gruppo aliievi nel 1991
27 febbraio 1994, concerto vocale-strumentale con la partecipazione dei solisti Andrea Monacò, Vito Martino e Gayaneh Tapacian
Il Corpo Musicale San Marco suona la Marcia trionfale dell'Aida all'interno dell'Arena di Verona
Serata karaoke organizzata dalla banda
La banda durante la sfilata di Carnevale
Il presidente Alberto Balduzzi
Il 1996 lo si ricorda per la bellissima e folkloristica presenza della banda di Pill per le vie del paese: per tre giorni musiche e costumi tirolesi animano la comunità origgese. La disponibilità delle famiglie locali a ospitare i musicanti austriaci è stata fondamentale per la buona riuscita di questa esperienza di scambio interculturale. Il culmine della manifestazione è stato il concerto tenuto dalla Bundesmusikkapelle di Pill presso il parco di Villa Borletti, preceduto dalla sfilata per le vie del paese con i costumi tipici tirolesi: il corteo era aperto da quattro damigelle che offrivano grappa (snaps) a tutti. Alla fine del concerto, il maestro austriaco saluta tutti i presenti, invitando ufficialmente la banda di Origgio a far visita l’anno successivo nelle verdi e fresche valli austriache. Promessa mantenuta: nel 1997 il Corpo Musicale San Marco ricambia la visita, recandosi in trasferta presso il bellissimo paese tirolese.
Sfilata per le vie del paese della Bundesmusikkapelle di Pill
Foto di gruppo in occasione del gemellaggio tra le due bande
Il Corpo Musicale San Marco di Origgio in trasferta a Pill
Nell’autunno del 1996 il gruppo culturale “I Care” organizza la “Giornata delle Associazioni”, occasione per Fabio Meazza e Marco Perucchetti di esporre la storia della banda nei suoi quasi sessant’anni di vita, ricostruita scartabellando pazientemente tra i documenti e i registri della banda.
Nel 1997 il Corpo Musicale San Marco festeggia il suo sessantesimo anniversario di fondazione: per celebrare questa ricorrenza, la banda offre alle famiglie origgesi una documentazione che si possa leggere e sfogliare con facilità. Viene stampato e distribuito un numero unico ricco di notizie e immagini, che oggi è possibile scaricare in formato pdf cliccando qui. Durante la difficile raccolta di informazioni, immagini e testimonianze emerge nel gruppo di lavoro la sensazione che l’amore per la banda ha unito numerosi origgesi, che, nel tempo, si sono trasmessi la passione per questo tipo di musica e il gusto di eseguirla insieme per creare momenti di unione e di coesione da offrire agli abitanti di Origgio. In particolare, per questo importante lavoro, si ringraziano i musicanti Daniela Elli, Paolo Ceriani, Angelo Ferrario, Valerio Ferrario, Marco Perucchetti e Fabio Meazza, coordinati da Franco Perucchetti.
In occasione dei festeggiamenti per l’anniversario viene organizzato un grande concerto con le bande di Sedriano e Opera, che, dirette dal maestro Vincenzo Cammarano, si esibiscono nella sinfonia tratta dal Nabucco.
Sempre nel 1997, il corso di Orientamento musicale guidato da Daniele Lorini e Angelo Tanzi ha il gruppo di allievi più numeroso di sempre: segno che la banda attrae un numero sempre crescente di giovani. L’anno successivo, il gruppo di giovani allievi accompagnati dal vicemaestro Daniele Lorini partecipa a una serata dedicata all’“Associazione progetto solidarietà”, esibendosi presso il cineteatro.
Come da tradizione della nostra banda, per aumentare l’affiatamento e l’armonia tra i musicanti, nel 1999 si organizza una gita sociale di due giorni a Jesolo (VE), dove la banda ha anche l’opportunità di eseguire un concerto alla presenza di un pubblico numeroso e attento.
Il decennio, che chiude anche il ventesimo secolo, si conclude dunque con un gruppo sempre più affiatato e in costante miglioramento.
Concerto delle bande di Origgio, Sedriano e Opera
Il maestro Vincenzo Cammarano
Il gruppo allievi si esibisce in occasione della serata per l'"Associazione progetto solidarietà"
Il gruppo allievi del corso di Orientamento musicale nel 1997
I musicanti che negli anni Novanta gestiscono la scuola allievi. Da sinistra: Fabio Meazza, Antonio Joculano, Marco Perucchetti, Daniele Lorini, Salvatore Vacca, Angelo Tanzi, Valerio Ferrario
Foto di gruppo in occasione del 60° anniversario di fondazione
Foto di gruppo in occasione di Santa Cecilia